PER COMPRENDERE MEGLIO CHI SIAMO...

Documento programmatico di adesione alla Rete Fattorie Sociali

Le fattorie sociali sono imprese agricole che organizzano in azienda i servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi ed occupazionali di soggetti deboli o di aree svantaggiate. L’agricoltura sociale trova le sue radici più remote nelle forme di solidarietà e nei valori della reciprocità, gratuità e mutuo aiuto che contraddistinguono le aree rurali. In modo particolare, l’intreccio che si determina tra dimensione produttiva, dimensione relazionale con le piante, con gli animali, con la natura, e quella familiare e comunitaria ha permesso all’agricoltura di assolvere sempre più ad una funzione sociale.



Il modello agricolo familiare, che da sempre ha connotato l’agricoltura italiana, ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione sociale delle comunità rurali e nel farsi carico dei bisogni di soggetti deboli. Le prime iniziative di inserimento occupazionale di persone a rischio di emarginazione sociale si ebbero in Italia già a metà degli anni Settanta del secolo scorso dai movimenti per l’abolizione dei manicomi, per la lotta alla tossicodipendenza e di inserimento lavorativo degli ex detenuti. Queste esperienze si sono rivelate delle risposte particolarmente efficaci per prevenire e contrastare il disagio sociale. 


L’attenzione crescente verso percorsi di welfare partecipati, al cui interno si trovano ad agire diverse realtà che attivamente prendono in carico soggetti svantaggiati o a rischio di esclusione sociale, ha contribuito nel nostro paese allo sviluppo del terzo settore, in generale, e della cooperazione sociale in particolare cui poter affidarne l’inclusione sociale e lavorativa. Queste imprese sociali rappresentano in Italia una parte significativa delle fattorie sociali.


La scelta delle fattorie sociali come supporto a percorsi terapeutico-riabilitativi o come strumento per favorire inserimento lavorativo e inclusione sociale è espressione di quella peculiare caratteristica che rende l’azienda agricola un contesto inclusivo di soggetti fragili grazie anche alle diverse modalità di esecuzione di un processo produttivo che tengano conto non solo della massimizzazione di un parametro economico, ma soprattutto di quei risultati a carattere sociale come la partecipazione attiva ai lavori di persone svantaggiate. 


La dimensione educativa, formativa e di promozione del benessere delle persone, ed in particolare dei soggetti più vulnerabili, include nella categoria generale delle fattorie sociali varie esperienze di agricoltura sociale fortemente collegate ed interdipendenti con le aziende agricole (quali sono le biofattorie didattiche, gli orti biologici, la pet therapy, la zoo-antropologia assistenziale, i parchi e i percorsi ambientali collegati con attività agricole, etc.).


Nella Regione Sicilia, le esperienze dei seminari (a Noto il 3 e 4 aprile 2009 e a Nicolosi il 2 ottobre 2009) organizzati dall’AIES Sicilia, dal CNCA Sicilia, dall’AIAB e da diverse associazioni di genitori di persone diversamente abili e da aziende agricole che hanno scelto la produzione biologica, hanno reso possibile la costituzione del nucleo promotore della rete delle fattorie sociali. Questo nucleo promotore condivide un linguaggio comune, dei momenti di collaborazione, confronto e scambio tra pari, una progettualità. Le fattorie sociali in Sicilia intendono essere una rete di persone, associazioni, imprese agricole impegnate per la promozione della salute, per l’inclusione sociale e lo sviluppo sostenibile.


In particolare, le aziende agricole della rete delle fattorie sociali si caratterizzano proprio perché mettono al centro del processo produttivo l’uomo con le sue capacità. Per questi motivi, l’azienda agricola biologica, riconoscendo all’uomo un ruolo fondamentale, diventa il luogo ideale per avviare percorsi di crescita e di autonomia per la persona e di sviluppo eco-sostenibile per la comunità locale. 


Pertanto l’AIES Sicilia, AIAB Sicilia, CNCA Sicilia, Libera di Catania, l’Osservatorio Mediterraneo ONLUS, Il Consorzio Ulisse, La Fondazione Siciliana per l’Autismo, la Coop. “Gli amici di Lorenz”, la Coop. “Pio La Torre”, l’Azienda Agrituristica “Terra di Pace”, la Coop. sociale “L’Arcolaio”, la fattoria “Fossa dell’Acqua”, la Fattoria “Cuba”, la “Masseria San Marco”, l’Associazione ‘A Fera Bio”, collegandosi con l’esperienza nazionale della rete delle fattorie sociali, intendono farsi promotori della rete delle fattorie sociali in Sicilia.

Nessun commento:

Posta un commento